Gran premio un po’ caotico con il team Mercedes andato nel pallone al cambio gomme e che ha perso due possibili protagonisti, Verstappen e Leclerc, già al primo giro.
Alla fine ha vinto il meno pronosticabile a inizio gara, quel Perez (Racing Point) che era rimasto convolto nell’incidente del primo giro, toccato da Leclerc che chiudeva subito il suo GP così come Verstappen che costretto ad andare largo nella sabbia è finito contro le protezioni. Il messicano passava dai box a cambiare le gomme e ripartiva in ultima posizione iniziando però una gran rimonta che lo portava alla vittoria approfittando anche delle disgrazie delle Mercedes.
Alla partenza Russell si portava in testa davanti a Bottas e sembrava che la gara dovesse vedere l’ennesima doppietta Mercedes, ma al secondo cambio di gomme c’è stato un po’ di casino con il team che richiamava entrambi i piloti con i meccanici che montavano le gomme sbagliate a Russell e rischiando di fare lo stesso su Bottas gli facevano perdere molto tempo. Russell era costretto a fermarsi il giro successivo per ricambiare le gomme e rientrando al quinto posto dietro a Perez, Esteban Ocon (Renault), Lance Stroll (Racing Point) e al suo compagno di squadra Bottas.
Aitken perdeva l’ala anteriore provocando una seconda safety car e alla ripresa, al settantesimo giro, Russell sorpassava Bottas, Stroll e Ocon in rapida successione. Portandosi in seconda posizione a tre secondi da Perez e inanellando giri veloci. Ma la maledizione delle gomme continuava e una foratura lo costringeva ad una quarta sosta ai box e segnava la fine dei suoi sogni di vittoria.
Perez riusciva a tenere la testa andando a cogliere la sua prima vittoria in Formula 1 precedendo Ocon, al suo primo podio, e Lance Stroll che completava la inattesa ma stupenda giornata della Racing Point che chiude a Shakir con un doppio piazzamento a podio.
Quarto posto per Carlos Sainz (McLaren) davanti a Daniel Ricciardo con la seconda Renault, Alexander Albon (Red Bull) e Daniil Kvyat (AlphaTauri). Le Mercedes hanno dovuto accontentarsi dell’ottavo posto di Bottas e il frustrante nono per Russell che, dopo aver dominato per gran parte della gara ancora a nove giri dal termine era in lotta per il successo e deve accontentarsi di aver conquistato i suoi primi punti in F1.
Lando Norris (McLaren) ha chiuso la top 10 davanti a Pierre Gasly (AlphaTauri), Vettel (Ferrari) e le due Alfa Romeo di Giovinazzi e Raikkonen.
F1 GP Shakir 2020
|
Pilota |
Team |
Tempo/Distacco |
1 |
Sergio Perez |
Racing Point Bwt |
87 giri in 1:31:15.114 |
2 |
Esteban Ocon |
Renault |
+10.518 |
3 |
Lance Stroll |
Racing Point Bwt |
+11.869 |
4 |
Carlos Sainz |
McLaren |
+12.580 |
5 |
Daniel Ricciardo |
Renault |
+13.330 |
6 |
Alexander Albon |
Red Bull Racing |
+13.842 |
7 |
Daniil Kvyat |
AlphaTauri |
+14.534 |
8 |
Valtteri Bottas |
Mercedes |
+15.389 |
9 |
George Russell |
Mercedes |
+18.556 |
10 |
Lando Norris |
McLaren |
+19.541 |
11 |
Pierre Gasly |
AlphaTauri |
+20.527 |
12 |
Sebastian Vettel |
Ferrari |
+22.611 |
13 |
Antonio Giovinazzi |
Alfa Romeo Racing |
+24.111 |
14 |
Kimi Raikkonen |
Alfa Romeo Racing |
+26.153 |
15 |
Kevin Magnussen |
Haas |
+32.370 |
16 |
Jack Aitken |
Williams |
+33.674 |
17 |
Pietro Fittipaldi |
Haas |
+36.858 |
NC |
Nicholas Latifi |
Williams |
DNF |
NC |
Max Verstappen |
Red Bull Racing |
DNF |
NC |
Charles Leclerc |
Ferrari |
DNF |